Fritz e il broccolo

Vedi Fritz,
Mi hai fatto ridere ieri mattina. Stavamo passeggiando in giardino, tu come al solito con il muso basso a sniffare il terreno. Tutto d'un tratto ti sei alzato e ti sei trovato davanti un broccolo del nostro piccolo orto.
Chissà cosa hai pensato, hai fatto un salto e sei scappato via correndo. Ma Fritz era solo un broccolo!

Mi hai fatto pensare. Spesso i problemi sono veramente seri, complicati, difficili da risolvere. A volte però, te lo posso giurare, li amplifichiamo. Forse sono i sentimenti del momento, a volte le esperienze passate che ci fanno vedere le cose distorte.
Come Don Chisciotte a volte perdiamo l'esatta percezione della realtà e i mulini a vento diventano dei giganti. Serve allora un amico Sancho Panza che ci riporti alla realtà delle cose, a ridimensionare, a superare le paure.

Facciamo una patto Fritz, io ora sono stato il tua Sancho Panza con il broccolo, mi aspetto che tu faccia lo stesso per me alla prossima occasione.

E  ricordati sempre, dietro ogni piccolo broccolo c'è sempre un'opportunità per una grande giardiniera sottaceto.

Fritz, wooosh!

Vedi Fritz,
Questo post è dedicato a Stan Lee, alla Marvel e ai suoi supereroi che mi hanno fatto tanto sognare negli anni d'oro.
Ricordo la passione, l'ingenuità e le aspettative all'uscita dei fumetti. Il mio supereroe preferito era l'uomo Ragno poi Daredevil, in alcune situazioni Thor, in altre Capitan America, Iron man non mi dispiaceva, mi affascinava Doctor Strange, i Fantastici quattro pure, in particolare la Torcia umana, Silver surfer, Hulk, Wolverine, X-Men, Namor, la Visione.
Insomma a turno mi riconoscevo in ognuno di loro e sognavo le avventure con la Vedova nera, Sue Storm la donna invisibile, Scarlet e poi...Elektra.

Fritz..bello avere degli eroi.

Fritz "le roi" e Picasso

Vedi Fritz,
È stato bello andare con Matteo a Milano alla mostra "Picasso e la metamorfosi". Una frase dell'audioguida mi è rimasta in mente:"Picasso rinuncia ai canoni classici della bellezza a favore dell'autenticità". Da li ho subito incrociato nella mente questa tua foto (Fritz le roi) con i quadri che stavamo ammirando.

Pensavo così alla bellezza. A quanto abbiamo disperatamente bisogno di tendere e desiderare il bello. Ma possiamo essere soddisfatti della bellezza senza autenticità? Io penso di no.
Azzardo e rilancio, essere autentici anche a costo di essere un po meno belli ci presenta per quello che siamo, a volte forme scomposte con tratti che appaiono grezzi, ruvidi, disegni poco decifrabili; consapevoli che questo è il primo passo della metamorfosi attraverso la "levigatura" e  "screpolatura" delle relazioni, in un cambiamento verso la nostra bellezza, che non sarà forse classica ma, se perseguita, sicuramente vera e autentica.
E' questo quello che ci serve Fritz.