Fritz e la pagina bianca





Vedi Fritz,
questa foto, che abbiamo rivisto insieme questa mattina con Luisa, è proprio bella.
La voglio utilizzare come manifesto personale per l'inizio della mia nuova pagina bianca: sole in faccia, sguardo alto e fiducioso verso il futuro, riccioli al vento...e lingua fuori.
Grazie per gli auguri ricevuti e per tutti una dedica.
Forever Young
Bob Dylan

May God bless and keep you always
May your wishes all come true
May you always do for others
And let others do for you
May you build a ladder to the stars
And climb on every rung
May you stay forever young
May you stay forever young...


Fritz in Val Gardena


Vedi Fritz,
che belle vacanze abbiamo fatto insieme, vero?
Sono stati giorni intensi, riempiti di camminate, pranzi e cene, colazioni da campione, dormitine pomeridiane con il freddo e la pioggia fuori dalla finestra e noi sotto il piumone, escursioni con grandine ma anche splendide giornate terse.
Se volessi però trovare una caratteristica particolare, un sottile filo conduttore, direi proprio che sono state le vacanze degli incontri: Antonello il simpatico cameriere e intrattenitore del ristorante dove abbiamo passato anche la memorabile sera della finale europea; l'amico gestore della B&B e le lunghe, belle chiaccherate; la coppia di Rovigo, incontrata per caso al rifugio Juac, con cui abbiamo parlato per ore di vita quotidiana, famiglia, figli, lavoro, valori, ideali, quasi fossimo amici da sempre; Georges il paninaro semi-ambulante che a sera tarda, nelle emergenze, aveva sempre a disposizione un panino con i wurtstel e una Radler fresca...e poi tanti altri.
Insomma Fritz, tanti incontri e tante esperienze. Come è grande il mondo.

Fritz e gli anni '80


Vedi Fritz,
questa è una delle prime foto fatte insieme a Luisa, diversi anni prima di quel famoso 24 giugno 1996.
Come vedi eravamo molto giovani. Lei atletica in tenuta da montagna, io un ragazzotto con la barba sfatta, la lingua fuori e una boccetta di grappa a portata di mano.
Si è affezionata subito, nonostante tutto.

Fritz, ti presento Cleofe





Vedi Cleofe,

ieri è stata proprio una bella giornata perché ho avuto il piacere di conoscerti.

Ero li per una visita quando ad un tratto i nostri sguardi si sono incrociati. Da lontano hai iniziato a camminare verso di me, con le braccia alzate ed un bel sorriso stampato sul viso.

Ti sei avvicinata e mi hai chiesto qualcosa, non sono però riuscito a capirti.

Ti ho chiesto di ripetere, ma alla fine ho realizzato quale fosse la sola e unica risposta giusta: un semplice e chiaro si, qualunque fosse la domanda.

Ho voluto allora sapere il tuo nome, con una voce calda e squillante mi hai risposto: Cleofe! Dopo averti detto che era proprio un bel nome hai allargato ancora di più le braccia e il tuo sorriso e dopo un ultimo sguardo sei tornata lentamente al tuo posto, insieme al tuo girello.

Cara Cleofe, spero che tu possa essere stata felice di aver ricevuto la visita di un conoscente, un amico d'infanzia, un figlio, oppure un nipote, questo non potrò mai saperlo. La cosa certa è che anche per me è stato proprio un bell'incontro, uno di quei momenti semplici che allargano il respiro...e Dio solo sa quanto ne avessi bisogno.

Vedi Fritz, le persone se ne vanno




Vedi Fritz,
le persone se ne vanno, e tra queste alcune che hanno marcato il mio tempo. Quelle che hanno avuto una presenza costante, discreta, quelle che hanno incrociato a maglie più o meno strette la storia della mia vita: un ricordo da bambino, l'amicizia da ragazzo, da giovane e poi anche dopo, una volta formata la famiglia.
Le persone se ne vanno e ti rimane dentro la nostalgia del tempo che trascorre inesorabile, portandosi via la possibilità di condividere ancora una volta quei ricordi, davanti ad un piatto caldo, seduti a cantare, raccontandosi le storie andate, bevendo quell'ultimo bicchiere di vino.
Tu intanto Fritz, alle tre di notte, passi qui in cucina a salutarmi e a bere un sorso e due crocchette. Ti accovacci sul tuo cuscino e stai li, aspettando che ritorni a letto.
Questa notte Fritz però e lunga, tanto lunga.


Fritz e le ciambelle senza il buco

Vedi Fritz,
ti osservo mentre tu dormi sul pavimento ai nostri piedi, ti osservo e penso.
Passano gli anni, le esperienze, i problemi piccoli e grandi, e dopo tanto tempo sono arrivato ad una conclusione ineludibile: io non riesco a fare le ciambelle con il buco.
Sai Fritz non ci riesco proprio, è una cosa fisiologica.
Posso anche provare a ragionare sulle cose, prepararmi, progettare, ma poi a causa della mia procrastinazione cronica arrivo sempre al momento in cui occorre correre e correndo poi mi escono, spesso, le ciambelle senza il buco.
Nel corso degli anni però, e lo dico con non poca soddisfazione, ho sviluppato delle discrete capacità nel fare buchi postumi alle ciambelle. Lo so, non è la perfezione, ma ti assicuro, le ciambelle con buco postumo spesso non sono per niente male.

Fritzolsen e Fede


Vedi Fritz,
Non abbiamo mai parlato del periodo siciliano di Fritzolsen.
Intorno al 1200..quasi 1300 (cit.), il tuo antenato visse in Sicilia per molti anni insieme a Federico, nipote del più famoso Barbarossa.
Ragazzo intelligente Fede; leggeva, studiava e imparava da tutti i popoli che avevano vissuto nella terra di Sicilia. Fenici, greci, cartaginesi, romani, arabi, normanni e tedeschi. Ogni popolo e ogni cultura aveva lasciato il suo segno e Federico ll degli Hohenstaufen imparava da ognuno qualcosa.
Con gli anni era diventanto l'uomo nel centro: non abbastanza tedesco per i sostenitori del guelfo Ottone IV di Brunswick e non abbastanza cristiano per il vescovo di Gerusalemme, che lo denuncio al Papa per invidia.
Fede però, dal centro, ottenne di più per i cristiani, parlando e mantenendo buoni rapporti con sultani e califfi del luogo, che i ferventi militanti e idealisti intransigenti del caso.
Facendo un salto di quasi mille anni mi viene in mente l'anima e il cacciavite.

Vedi Fritz, sarebbe un grande dono avere l'uno e l'altro.

Fritz, quando ci siamo persi?



Vedi Fritz,

quando ci siamo persi?

Quando abbiamo iniziato a farci morbosamente gli affari degli altri? Quando abbiamo iniziato a giudicare il mondo senza conoscerlo?

Quando abbiamo iniziato ad informarci con le iene, ad indignarci con striscia la notizia, ad incazzarci con le denuncie di mario giordano su rete quattro?

Fritz, quando abbiamo smesso di volerci bene deformandoci con zigomi gonfiati, illuminandoci con luci abbaglianti che nascondono le ruge e facendoci disegnare  nasi innaturali sul volto?

Non lo so Fritz, ci siamo persi, non so dove, di sicuro molto prima del Covid.

Io intanto faccio zapping sulla tv.

Passo su Rai 3 con Chi la visto. Giro e subisco l'apparizione della Palombelli su Rete 4, la luce è accecante. Intervista un'attrice una volta bellissima ora sfigurata dalla chirurgia estetica. Sono sempre più convinto, qualcosa è iniziato molto prima del Covid.

Ad un certo punto appare Travaglio. No cazzo Travaglio no, questa sera Travaglio proprio no, non posso sopportarlo!

Questa sera voglio sentire qualcuno che mi dica che almeno una cosa sta andando bene, che ci sono persone buone che fanno del bene, nel modo giusto, migliorando il mondo che gli è dato da vivere con il loro imperfetto impegno quotidiano.

Continuo allora con lo zapping e approdo su TV8 e la finale di Italia's Got Talent.

Ecco Fritz io mi fermo qui...per questa sera mi fermo qui, mi basta questo.

Fritz, Temistocle e Milziade

Vedi Fritz,
mi sta divertendo questa storia, quella del Gombrich (così come ormai lo chiamo). Quaranta capitoli che raccontano a volo d'uccello la storia del mondo, dall'età della pietra alla seconda guerra mondiale.
Oggi è arrivato il turno della storia ai tempi di Atene, Sparta, i persiani, Temistocle, Milziade, Dario e Serse.
Gli ateniesi, come tutti i greci, non si fermano mai. Ogni anno si fanno venire in mente cose nuove e nessuna istituzione dura a lungo, come i loro condottieri del resto. A volte geniali e vittoriosi ma poi cadono in disgrazia.
Milziade e Temistocle come i segretari del Pd, gli ateniesi al confronto sono dei dilettanti.
C'è di buono che gli ateniesi sono intelligenti, tenaci, attenti ai loro ideali di libertà e quindi: greci vs persiani 3-0 e tutti a casa.
Nel mezzo c'è di tutto: la tempesta perfetta davanti al monte Athos, la corsa da Maratona ad Atene, gli spartani alle Termopili e le navi veloci e agili dei greci.
Insomma, che dire: forza, avanti un'altro!!!

Il senso di Fritz per la neve

Vedi Fritz,

nell'attimo fissato dalla foto vedo l''euforia per la novità, la voglia di giocare nonostante il freddo, mentre i pezzi di neve appesantiscono il pelo.

Però tu quella pallina devi rincorrerla, bravo Fritz...ora riportala qui, fai il bravo, vieni...ma...Fritz...Friiitz...dove vai! Friiiiiiiitz!!!


Sei un cane da non riporto.