Fritz, quando ci siamo persi?



Vedi Fritz,

quando ci siamo persi?

Quando abbiamo iniziato a farci morbosamente gli affari degli altri? Quando abbiamo iniziato a giudicare il mondo senza conoscerlo?

Quando abbiamo iniziato ad informarci con le iene, ad indignarci con striscia la notizia, ad incazzarci con le denuncie di mario giordano su rete quattro?

Fritz, quando abbiamo smesso di volerci bene deformandoci con zigomi gonfiati, illuminandoci con luci abbaglianti che nascondono le ruge e facendoci disegnare  nasi innaturali sul volto?

Non lo so Fritz, ci siamo persi, non so dove, di sicuro molto prima del Covid.

Io intanto faccio zapping sulla tv.

Passo su Rai 3 con Chi la visto. Giro e subisco l'apparizione della Palombelli su Rete 4, la luce è accecante. Intervista un'attrice una volta bellissima ora sfigurata dalla chirurgia estetica. Sono sempre più convinto, qualcosa è iniziato molto prima del Covid.

Ad un certo punto appare Travaglio. No cazzo Travaglio no, questa sera Travaglio proprio no, non posso sopportarlo!

Questa sera voglio sentire qualcuno che mi dica che almeno una cosa sta andando bene, che ci sono persone buone che fanno del bene, nel modo giusto, migliorando il mondo che gli è dato da vivere con il loro imperfetto impegno quotidiano.

Continuo allora con lo zapping e approdo su TV8 e la finale di Italia's Got Talent.

Ecco Fritz io mi fermo qui...per questa sera mi fermo qui, mi basta questo.

Fritz, Temistocle e Milziade

Vedi Fritz,
mi sta divertendo questa storia, quella del Gombrich (così come ormai lo chiamo). Quaranta capitoli che raccontano a volo d'uccello la storia del mondo, dall'età della pietra alla seconda guerra mondiale.
Oggi è arrivato il turno della storia ai tempi di Atene, Sparta, i persiani, Temistocle, Milziade, Dario e Serse.
Gli ateniesi, come tutti i greci, non si fermano mai. Ogni anno si fanno venire in mente cose nuove e nessuna istituzione dura a lungo, come i loro condottieri del resto. A volte geniali e vittoriosi ma poi cadono in disgrazia.
Milziade e Temistocle come i segretari del Pd, gli ateniesi al confronto sono dei dilettanti.
C'è di buono che gli ateniesi sono intelligenti, tenaci, attenti ai loro ideali di libertà e quindi: greci vs persiani 3-0 e tutti a casa.
Nel mezzo c'è di tutto: la tempesta perfetta davanti al monte Athos, la corsa da Maratona ad Atene, gli spartani alle Termopili e le navi veloci e agili dei greci.
Insomma, che dire: forza, avanti un'altro!!!