Tu sì che vai bene!
Sai sempre qual è il tuo posto, l'hai dimostrato anche l'estate scorsa nelle grandi cose.
Poi, anche nelle piccole, quando scarto un ghiacciolo tu sei li a due passi in una frazione di secondo, quando andiamo a dormire ti infili sotto il letto, quando pranziamo o ceniamo metti le tue zampe sulla mia gamba e sai che io non resisto e che prima o poi arriverà qualcosa. Insomma sei un cane che ha il senso della posizione.
Tutti noi cerchiamo il nostro posto. Come dice però Vito Mancuso nel suo libro "Il bisogno di pensare" occorre sapere soprattutto dove si vuole andare. Esprime questo pensiero utilizzando l'immagine evocativa di Itaca:"Io sono convinto che questa vita sia per tutti un’odissea ma che un conto sia avere un’Itaca nel cuore e nella mente, un altro l’esserne privi. Si può vivere senza Itaca?"
Qual'è la nostra Itaca? Il sogno che ci spinge ad andare avanti? A questo punto ci sta bene anche un'altra citazione più pop:" Questions drive us". Vediamo se qualcuno lo ricorda...
Nel frattempo c'è chi è già andato avanti (come dicono gli alpini). Sono sicuro che lui adesso e la ad Itaca, con la sua Penelope, sopra una sdraio a bersi un bel bicchiere di vino, mangiando pane e salame.
Io te Fritz invece continuiamo a navigare, sempre avanti...hasta la Itaca!
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