Vedi Fritz,
quanto vale un incontro?
A questa domanda rispondo ricordando due film: il bellissimo e recente "Green book" e "La Leggenda del re pescatore" del 1991.
In entrambi i casi si racconta l'incontro tra due persone fra loro molto diverse; persone che vivranno un esperienza unica che cambierà per sempre la loro vita.
Incontri diversi, ogni giorno. Dalla persona che ti saluta al mattino per strada con un "ciao assessore!" a quella che ti serve un caffè e due chiacchiere divertenti; da chi conosci per caso in un viaggio e non incontrerai mai più nella tua vita alla ragazza che incontri, la sposi e ci vivi per ventitré anni.
E ogni incontro determina una serie di conseguenze; a volte immediate, temporanee, altre volte definitive, importanti, di quelle che ti disegnano per sempre.
E allora Fritz, visto che il nonno Stefano diceva sempre che la vita "L'è una roeuda che la gira", ti lascio con questo augurio: di avere nella vita che hai davanti la doppia fortuna di poter essere per qualcuno il giullare e, da re solo e sofferente, la possibilità di incontrare un giullare semplice...così come nella storia che Parry racconta a Jack ne "La leggenda del Re Pescatore"
...Un giorno, un giullare entrò al castello e trovò il Re da solo ed essendo un semplice di spirito egli non vide il Re, vide soltanto un uomo solo e sofferente e chiese al Re: “Che ti addolora amico?” e il Re gli rispose: “Ho sete e vorrei un po’ d’acqua per rinfrescarmi la gola”. Allora il giullare presa una tazza che era accanto al letto, la riempì d’acqua e la porse al Re ed il Re cominciando a bere si rese conto che la piaga si era rimarginata, si guardò le mani e vide che c’era il Santo Graal, quello che aveva cercato per tutta la vita, si volse al giullare e chiese stupito: “Come hai potuto tu trovare ciò che i miei valorosi cavalieri mai hanno trovato?” e il giullare rispose: “Io non lo so, sapevo solo che avevi sete”.
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