Fritzølsen e il piccolo cuore

 



In tanti avevano osservato questa cosa.

In tempi, giorni e momenti diversi, ad un certo punto, verso sera, tutti notavano Fritzølsen mettersi da parte e lentamente, con fare mesto e felice, allontanarsi nella foresta. Nessuno aveva capito il perché. Certo che era diventato un bel mistero!

Un momento era li che giocava, cantava e ballava e il momento dopo, eccallalla! Prendeva e se ne andava nella foresta per tornare a sera inoltrata bello e felice come non mai.
Tutto il villaggio di Mørosinfjord ormai si stava chiedendo il perchè. Fiorivano oltretutto numerose versioni: dall'innamoramento per la cagnolina del villaggio vicino al fatto che avesse ritrovato un tesoro che non voleva condividere con nessuno.
Un giorno Markus decise di vederci chiaro, il mistero andava avanti ormai da troppo tempo. Si mise in disparte e appena il "pistola" iniziò la sua manfrina lo seguì da lontano facendo attenzione a non farsi vedere. L'inseguimento durò per diverso tempo fino a raggiungere le cascate del Chenghen.
Mentre Fritzølsen era lì immobile, seduto ad ammirare quella bellezza, ad un certo punto si girò verso Markus. Sorridendogli gli fece cenno di avvicinarsi...e si…l'aveva capito da molto tempo che lo stava seguendo.
Iniziò allora a raccontare: "Vedi Markus questa è la mia perla, il mio piccolo cuore, l'estrema sintesi di quello che per me è la bellezza. E' il rifugio dove so che posso tornare per respirare aria fresca e pulita. Torno qui quando sembra che il tutto sia troppo, nel mio angolo puro, perché qui è dove io so che posso riposare, e oggi l’ho voluto condivide con te."
I due si fermarono ancora qualche momento per riempirsi i polmoni d'aria fresca prima di ritornare nel mondo, perché è lì che c'è la vera vita.
Tornarono insieme al villaggio condividendo nel loro intimo il pensiero e l’augurio che tutti possano avere sempre la voglia e la forza di trovare il loro piccolo cuore...tutti…

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