Vedi Fritz vi ho osservavo oggi al parco di Monza. Guardavo e pensavo al fatto che formate proprio una bella coppia. Siete coraggiosi, curiosi, spensierati. A volte le cose non vanno nel verso giusto, però avete imparato che occorre muoversi per cercare una soluzione. Vi incazzate (abbaiate) quando le cose non vanno bene però sapete reagire e trovate sempre una via d'uscita , spesso con il sorriso sulle labbra (muso). Nelle discussioni non lasciate mai che "il sole tramonti sopra la vostra ira" come nel salmo, in campeggio, nella compieta del martedì.
Pensavo cosi all'essere genitore. Nessuno ci ha insegnato a farlo, non esistono scuole o diplomi, eppure è il lavoro più difficile al mondo. Si cerca di far tesoro delle esperienze sperando di avere il tempo d'imparare. Pensavo anche a quando uno smette di essere un genitore.
Possiamo definire un termine?
Forse mai o forse, e questa è la mia conclusione, quando capisci che, nel mezzo delle tante cose belle e felici che succederanno, dovessero rallentare il passo, inciapare o perdere l'equilibrio, sei sicuro che loro sapranno comunque rialzarsi, se necessario chiedere aiuto e continuare sulla strada.
Buona strada Giulia e Fritz,
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