Fritz, il 2019 e l'albero di Natale al contrario

Vedi Fritz,

il Natale è passato e un nuovo anno è iniziato. Anche tu ti sei beccato un bel regalo...per modo di dire. Io quel cappottino azzurro non ti consiglio di metterlo. Sei ridicolo e soprattutto hai già il tuo pelo. Che sia chiaro, tu con me così non esci!

Fissato questo punto fondamentale per i nostri futuri rapporti, pensavo, finisce tutto qui? Tu con il tuo cappottino e io con il mio smart Watch Fitbit versa? Rimettiamo tutto a posto e aspettiamo il prossimo anno per tirare fuori i buoni sentimenti e i buoni propositi?

Poi è arrivato il discorso del Presidente Mattarella:" Sentirsi “comunità” significa condividere valori, prospettive, diritti e doveri. Significa “pensarsi” dentro un futuro comune, da costruire insieme. Significa responsabilità, perché ciascuno di noi è, in misura più o meno grande, protagonista del futuro del nostro Paese"
Anche noi dobbiamo fare qualcosa!
Fritz ti faccio questa proposta. Non smontiamo l'albero e gli addobbi (almeno metaforicamente). Lasciamo appese le palle, gli angioletti, le luci. Togliamoli piano piano, uno alla volta. Riponiamo nella scatola di cartone un oggetto ogni volta che ci ricordiamo che la nostra indifferenza è dura da sopportare e che invece la nostra compassione crea miracoli, quando ascoltiamo in silenzio invece che essere sarcastici, quando diamo una carezza invece che uno schiaffo a chi ci sta più vicino, quando siamo utili a qualcuno, quando sopportiamo, quando siamo umili, quando rimaniamo fiduciosi nonostante tutto, quando ci impegniamo ma sempre per il bene di qualcuno, quando...beh lo sai anche tu cosa c'è da fare, sei un cane intelligente.

Fritz insomma diamoci una mossa e speriamo di non lasciare troppe palle sull'albero che un anno passa in fretta.

Buon anno e buon DOPO S.Natale a tutti.

Nessun commento:

Posta un commento