Vedi Fritz,
sabato serata stanca; zucchero direbbe: senza una donna. Luisa a Londra, Giulia fuori, Matteo pure. Ho visto un bel film, Alta fedeltà(2000), consigliato dall'amica Ale.
Sull'onda dell'entusiasmo vorrei allora stilare la mia top five (così come facevano per gioco i gestori del Championship Vinyl).
Tema? Le mie prime cinque canzoni degli anni 80.
Precisiamo però una cosa. La top five è dinamica e contestuale; insomma dipende dai momenti in cui viene stilata e soprattutto è personale. Come quella di Rob in una scena del film, la mia top five di oggi è un po' (apostrofo e non accento) autobiografica.
Precisiamo però una cosa. La top five è dinamica e contestuale; insomma dipende dai momenti in cui viene stilata e soprattutto è personale. Come quella di Rob in una scena del film, la mia top five di oggi è un po' (apostrofo e non accento) autobiografica.
Partiamo allora!
Quinto posto
Mondo, Riccardo Fogli (1980), baracconi (per chi non sa cosa siano fatevelo spiegare), area di fianco alla Star. Dischi volanti, luci intermittenti e questa canzone che partiva. Per la prima volta, tornato a casa, ho preso la chitarra e ho tentato di suonare e cantare una canzone. Avevo tredici anni.
Mondo, Riccardo Fogli (1980), baracconi (per chi non sa cosa siano fatevelo spiegare), area di fianco alla Star. Dischi volanti, luci intermittenti e questa canzone che partiva. Per la prima volta, tornato a casa, ho preso la chitarra e ho tentato di suonare e cantare una canzone. Avevo tredici anni.
Quarto posto
Purple rain, Prince (1984), una delle mie prime feste, laboratorio falegnameria Sala smantellato, primo lento ballato con Luisa, tanti abbracci, niente baci. Dopo pochi mesi ci siamo messi insieme e dopo altri pochi mesi mi ha mollato. Però mi sono rifatto qualche anno dopo..eh eh.
Purple rain, Prince (1984), una delle mie prime feste, laboratorio falegnameria Sala smantellato, primo lento ballato con Luisa, tanti abbracci, niente baci. Dopo pochi mesi ci siamo messi insieme e dopo altri pochi mesi mi ha mollato. Però mi sono rifatto qualche anno dopo..eh eh.
Terzo posto
Un altro giorno, Marco Valtolina (1987), la mia prima (di due) canzoni scritte. Multitraccia Fostex a cassetta, tastiera, chitarra elettrica, cantina della C.na Morosina. Ogni tanto riascolto ancora l'incisione originale. Se si presta attenzione, oltre al fruscio, si sentono anche gli strumenti e la voce. La canto ancora adesso in certi momenti (non fatemi dire quando, troppo compromettente).
Un altro giorno, Marco Valtolina (1987), la mia prima (di due) canzoni scritte. Multitraccia Fostex a cassetta, tastiera, chitarra elettrica, cantina della C.na Morosina. Ogni tanto riascolto ancora l'incisione originale. Se si presta attenzione, oltre al fruscio, si sentono anche gli strumenti e la voce. La canto ancora adesso in certi momenti (non fatemi dire quando, troppo compromettente).
Secondo posto
Strada Facendo, Claudio Baglioni (1981). La svolta di Claudio Baglioni è per me una folgorazione. La cassetta originale l'ho consumata. Da li sono andato a ritroso negli anni e ho imparato tutte le sue canzoni, anche Isolina e Doremifasol. Strada facendo vuol dire anche tutti i cantautori italiani, Bennato, Guccini, Fortis, Vecchioni, Branduardi, De Gregori, Finardi, De Andrè per primi.
Strada Facendo, Claudio Baglioni (1981). La svolta di Claudio Baglioni è per me una folgorazione. La cassetta originale l'ho consumata. Da li sono andato a ritroso negli anni e ho imparato tutte le sue canzoni, anche Isolina e Doremifasol. Strada facendo vuol dire anche tutti i cantautori italiani, Bennato, Guccini, Fortis, Vecchioni, Branduardi, De Gregori, Finardi, De Andrè per primi.
Primo posto
With or without you, U2 (1987). L'album "The Joshua Tree" è stato per me "la scoperta dell'america" dal punto di vista musicale, uno spartiacque. Da li a ritroso...Under a blood red sky e il concerto con i bracieri, Pride e tutti gli altri album. Nulla è poi stato come prima.
With or without you, U2 (1987). L'album "The Joshua Tree" è stato per me "la scoperta dell'america" dal punto di vista musicale, uno spartiacque. Da li a ritroso...Under a blood red sky e il concerto con i bracieri, Pride e tutti gli altri album. Nulla è poi stato come prima.
Fritz cosa dici? Adesso capisci molte cose? Oh te l'ho già detto! è personale e contestuale e soprattutto non ho ascoltato solo questa musica negli anni ottanta, quasi...
Nessun commento:
Posta un commento