Fritz e la memoria
Vedi Fritz,
hai proprio una faccia tosta!
In certi momenti non ti si può toccare e se qualcuno tenta di farlo a volte lasci il segno. Fai il tuo classico grrrrrrrr appena tentano di accarezzarti. Se qualcuno si siede sul letto di Giulia, cercando di dargli il bacio della buonanotte, apriti cielo, urla come se non ci fosse un domani. Poi però lo sai che mi girano i maroni e tu allora ti nascondi, grugnando grrrrrr grrrrrrr grrrrrr sotto il letto.
Due secondi dopo però ti presenti così, con la palla in bocca, gaio gaio pensando di cancellare tutto. Ma chi sei? Il Norman del Bates Motel di Psyco? Lo scrittore Jack Torrance dell'Overlook Hotel in Shining? No dai, Fritz, pensandoci bene, secondo me al massimo potresti essere la pesciolina Dori del film Nemo, quella con problemi alla memoria a breve termine.
Intanto però questa notte ti ho sentito raschiare la porta della zona notte, le tue unghie sul legno facevano un rumore strano...tipo...fammi entrare...fa freddo qui in salotto...i termosifoni sono spenti...ho finito le crocchette...mi sento solo...e caro Fritz ti senti solo un cacchio. Ci dovevi pensare prima! A proposito poi vovevo dirti anche quell'altra cosa...aspetta cos'era eh, si la eh uh ma chi eh...vai Fritz, vai, corri, prendi la pallina!!!
"Non è forse questa la maledizione del genere umano: che, aggrovigliati in un incongruo legame, due esseri agli antipodi siano costretti a combattersi in eterno nel grembo straziato di una medesima coscienza? "
(Henry Jekyll, 1886)
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