Vedi Fritz,
partenza da bollino nero ieri, non voluta ma obbligata. Tra una coda e l'altra ci siamo intrattenuti con una trasmissione di storia su Radio 24. Parlavano del canem ricciulus di Carlo Magno. E già, non avrei mai pensato. Carlo Magno per riprendere i fasti e gli onori dell'ultimo vero impero, quello romano, si era fatto regalare un canem ricciulus dal califfo di Baghdad, Hārūn al-Rashīd.
Un cane simbolo di regalità, di prestigio, un segno distintivo per la sua corte di Aquisgrana .
Non era solo un simbolo ma un vero e proprio fidato consigliere. Il fiuto e i riccioli di Abū l-ʿAbbās, questo era infatti il suo nome, furono determinanti nelle scelte di Carlo Magno per la creazione del futuro Sacro romano impero, primo prototipo dell'Europa moderna e inoltre...avanti...eh?...avanti!...cosa desidera? Eh? O cacchio...ero in coda all'autogrill Adige sud, si grazie, scusi tanto, due rustichelle e una bottiglia d'acqua.
Ripensandoci bene forse era un elefante...l'elefante di Carlo Magno..ma chissa, boh non ricordo bene.
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