Fritz, Hobbes o Locke?
Vedi Fritz,
dopo qualche lettura anch'io ho avuto la vostra stessa vostra reazione. Ma seriamente Hobbes la pensava cosi?
Procediamo con ordine. Oggi Matteo aveva filosofia alle prime due ore.
P: Cosa state studiando?
M: Differenze nella concezione della società tra Hobbes e Locke
P: mmm...Ah bene
Sarà lo smart working, la permanenza a casa forzata, il frigorifero che a metà settimana si svuota delle cose più interessanti (data la sola e unica spesa settimanale), sara l'odore inebriante dell'alcool puro usato da Luisa per pulire le superfici ma a me questa sfida m'intrippa veramente.
Le due certezze di Hobbes:
- l'uomo è per sua natura egoista ed ha come fine ultimo il procurarsi beni essenziali, anche a discapito degli altri
- lo stato naturale delle cose è il conflitto, per evitarlo occorre stipulare un patto, definendo regole e rinunciando così al proprio diritto naturale.
Le due certezze di Locke:
- L'uomo tende per sua natura a vivere in una situazione di eguaglianza dei diritti. C'è una legge naturale che impone però, in questa sua aspirazione, di non danneggiare gli altri
- Per garantire il diritto di tutti gli uomini si stipula un patto per costruire una società civile
Miiiiii Hobbes, ma quali traumi hai avuto da bambino? io non la penso così, anche se spesso vediamo e viviamo esempi che potrebbero farci cambiare idea.
Poi ho letto qualche riga della tua storia, della tua infanzia.
Forse non deriva tutto da li, ma questo mi conferma ancora una volta due "idee semplici":
- le esperienze definiscono il nostro modo di vedere il mondo e a volte l'unica soluzione è voltare pagina
- Con le nostre azioni determiniamo la nostra e la storia (esperienze) altrui
E allora, dovendo scegliere tra i due, Locke tutta la vita (cit.)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento